Al Parco della Resistenza la 7a edizione di Urbino in gioco, dal 3 al 5 giugno
Tre giorni di attività, con ospiti di rilievo del mondo ludico, nell’iniziativa organizzata dalla Ludoteca Club IDDU, con la collaborazione della Pro Loco Urbino e il patrocinio del Comune di Urbino
È tempo di divertirsi tutti insieme. Nel fine settimana, tornano in città gli eventi per la Giornata mondiale del gioco, celebrata lo scorso 28 maggio, con la manifestazione “Urbino in gioco”, organizzata dalla Ludoteca Club IDDU, in collaborazione con la Pro Loco Urbino e con il patrocinio del Comune di Urbino – assessorato alle Politiche giovanili. Venerdì 3 giugno, sabato 4 e domenica 5 ci aspetta una tre giorni ricca di iniziative, conferenze, ospiti di rilievo del settore ludico e tanti giochi a disposizione di chi vorrà passare delle ore di svago. Il tutto, con ingresso gratuito e all’ombra della Fortezza Albornoz, nel prato del Parco della Resistenza.
“Anche quest’anno riproponiamo la manifestazione, grazie al supporto del Comune e alla collaborazione della Pro Loco Urbino – commenta il presidente della Ludoteca Club IDDU, Fabio Paolucci -. Organizzare non è stato semplice e abbiamo dovuto superare alcuni ostacoli, ma alla fine ci siamo riusciti. Per la settima edizione abbiamo fatto le cose in grande e, oltre alle varie attività ludiche che si svolgeranno, realizzate con l’aiuto delle ludoteche di Pesaro e Fano e della libreria Il Libraccio di Miki, presenteremo alcuni giochi, grazie alla presenza degli autori e/o sviluppatori, che si presteranno anche a delle sessioni dimostrative con i partecipanti. Tra queste, sabato, ci sarà quella di un progetto a cui hanno lavorato alcuni dei nostri ospiti, in vista delle Celebrazioni federiciane: il prototipo del gioco Federico Da Montefeltro – Il Duca, realizzato con il patrocinio del Comune di Urbino e la collaborazione della Pro Loco, in arrivo a settembre. Vi aspettiamo per una tre giorni di divertimento “.
Numerosi gli invitati di rilievo che parteciperanno a Urbino in gioco, del territorio e non. Tra gli ospiti ci saranno gli urbinati Alessio Spalluto, che presenterà il suo ultimo gioco Miao, Bau, Ciao, e Tiziano Mancini, con un intervento sulla Caccia al teshorror e le escape room, mentre l’Associazione delle Contrade terrà un laboratorio di aquilonistica. Per l’occasione, arriveranno in città Top Hat Games, casa editrice che farà conoscere il secondo titolo della serie di giochi da tavolo ispirati a Dante Alighieri, tramite il team manager Matteo Pironi, lo stimato autore e ideatore di giochi, nonché giornalista Rai, Andrea Angiolino, che porterà sui campi di battaglia della Prima guerra mondiale con il suo premiatissimo Wings of Glory, il game designer ed educatore Gabriele Mari, la pedagogista, formatrice e coordinatrice pedagogica nei servizi per l’infanzia Romina Nesti, il fondatore del progetto educativo Play Life Academy Hub sulla didattica ludica, Luigi Russo, e l’educatore sociopedagogico, animatore sociale e game designer Luigi Coccia.
“Ci auguriamo un’edizione di successo – afferma Nicola Betti, presidente della Pro Loco Urbino -. Abbiamo in programma eventi molto interessanti, dall’apertura ai panel, dalla prova dei giochi alla conferenza di didattica ludica della domenica mattina: con quell’iniziativa e con i relatori che interverranno, abbiamo fatto centro. Anche se non è stato semplice organizzare, la collaborazione tra la nostre associazioni ha permesso di attrarre ospiti di rilievo, che daranno lustro alla manifestazione. Inoltre, la cornice del Parco della Resistenza, ai piedi della Fortezza Albornoz, secondo noi è la migliore possibile e ringraziamo Urbino Servizi per avercela concessa”.
Anche quest’anno, Urbino in gioco avrà il patrocinio della Città di Urbino – assessorato alle Politiche giovanili. Il consigliere comunale incaricato Laura Scalbi, che parteciperà sabato 4, commenta così: “Siamo entusiasti e andiamo fieri dell’impegno che i ragazzi e le ragazze della Ludoteca Club IDDU, e ora anche della Pro Loco Urbino, mettono per far crescere la manifestazione, edizione dopo edizione. Siamo partiti da un’iniziativa di una sola giornata e ora abbiamo una tre giorni ricca di ospiti importanti e possibilità: non è poco. La pandemia aveva stoppato un po’ tutte le attività, ma adesso c’è un grandissimo ritorno al gioco e alla socialità, un bisogno che i giovani avvertono e manifestano. Perciò, questo è forse l’evento più adatto e atteso per dare sfogo a tale necessità, una sorta di recupero del tempo perso, e sono sicura che sarà ancor più apprezzato. Ringraziamo le associazioni organizzatrici, che sono delle belle realtà urbinati”.