Urbino – Martedì 21 maggio, alle ore 17.30, nella Sala Incisori del Collegio Raffaello (Piazza della Repubblica), la ProUrbino presenta alla città il recentissimo libro di David Monacchi dal titolo Larca dei suoni originari edito da Mondadori. Il volume ricostruisce il lavoro pluriennale del docente originario di Urbino, il quale, con le proprie ricerche si sta dedicando allo studio delle foreste primarie, registrando i suoni, in via di estinzione, prodotti dalla natura selvaggia. David Monacchi è chiamato a tenere conferenze in tutto il mondo e i suoi studi stanno ottenendo una grande attenzione a livello internazionale. Cogliendo loccasione di un suo passaggio da Urbino, è stato creato questo appuntamento per ascoltare direttamente dalla voce dellautore i particolari riguardanti gli studi che sta svolgendo. Liniziativa ha il patrocinio del Comune di Urbino.
David Monacchi da quasi ventanni lavora a Fragments of Extinction, un progetto che registra con tecniche tridimensionali innovative i suoni delle foreste vergini di tutto il mondo (Amazzonia, Borneo, Centro Africa, Equador). In questi luoghi in cui lessere umano non ha ancora lasciato traccia, la Natura canta e respira come nella notte dei tempi, probabilmente per lultima volta. Queste registrazioni hanno il nome evocativo di ritratti acustici e restituiscono, fissandolo nel tempo, il linguaggio sonoro di un pianeta che rotola verso la sesta estinzione.
Il progetto di Monacchi è quello di creare unarca immateriale che custodisce i suoni del mondo naturale, e di costruire un teatro sferico per lascolto immersivo (teatro bioacustico, sonosfera mobile), unarca reale, di speranza, dove accrescere la coscienza ecologica pubblica al fine di salvare quanti più ecosistemi possibili.
Nel libro lautore racconta la sua straordinaria intuizione e lincredibile parabola di un progetto internazionale partito dallItalia, che fonde musica, innovazione tecnologica, natura e battaglia ecologica planetaria.
David Monacchi (Urbino, 1970) si è formato in Italia, perfezionato in Canada e Stati Uniti, e insegna elettroacustica al Conservatorio Statale di Pesaro. Artista interdisciplinare, compositore e ingegnere del suono, conduce una ricerca di lungo termine sul patrimonio dei suoni delle foreste primarie equatoriali più remote e ancora incontaminate del pianeta. Con il progetto Fragments of Extinction ha sviluppato un approccio di divulgazione scientifica e artistica basato su registrazioni 3D ad altissima definizione per creare consapevolezza sulla crisi globale della biodiversità. È titolare del brevetto internazionale Eco-acoustic Theatre per la fruizione immersiva degli ecosistemi sonori naturali. È ideatore e curatore in collaborazione con Eugenio Giordani della prima sala in perifonia sferica in Italia SPACE Soundscape Projection Ambisonic Control Engine presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro. Dal 1992 realizza concerti e installazioni sonore e tiene conferenze in tutto il mondo. Tra le più recenti, il suo intervento alla sessione plenaria della Conferenza ONU sulla Biodiversità (COP-14, Egitto). È membro fondatore della International Society of Ecoacoustics e autore del film Dusk Chorus, premiato come “Best European Science Film 2018”.
Sempre più insistentemente –dice David Monacchi– ho iniziato a pensare che avrei dovuto fare qualcosa di utile con la mia professione in uno scenario che cominciava a percepirsi serio e devastante e che contemplava deforestazione, cambiamenti climatici e riduzione drammatica degli habitat della biodiversità. Mi chiedevo come mettere insieme limpegno ambientalistico, la cura e lamore per la foresta, con la mia attività di compositore e sound designer? Come unire le due cose? La risposta arrivò nel 1998, semplicemente dovevo andare nelle foreste primarie tropicali e registrarle per sensibilizzare il pubblico sullestinzione in atto.