URBINO – Sabato 23 ottobre è stata inaugurata all’oratorio di San Giuseppe la mostra “I Tesori del Papa”, dedicata a Clemente XI, il pontefice urbinate della famiglia Albani, a trecento anni dalla sua scomparsa.
Organizzata dalla confraternita che lo ebbe tra gli iscritti, l’esposizione raccoglie oltre quaranta opere tra dipinti, incisioni, argenti, tessuti che raccontano la devozione e il mecenatismo degli Albani verso la città natale e in particolare verso l’oratorio di San Giuseppe.
Ci sarà una sezione dedicata ad Alessio de Marchis, pittore chiamato a Urbino dagli Albani che in oratorio lasciò uno splendido mobile e disseminò i palazzi cittadini di suoi paesaggi.
Altre opere saranno esposte per la prima volta, come un set di tre paramenti con lo stemma di Clemente XI o il bozzetto di una tela che decora l’oratorio; tre quadri sono inoltre stati restaurati per l’occasione e tornano al loro antico splendore. Dalla collezione di Paolo e Giovina Volponi proviene il ritratto del papa di Carlo Maratta, che sarà affiancato alla identica copia di ignota mano dell’Oratorio e un testo inedito di Paolo Volponi racconta il rapporto del poeta con il suo quadro. La mostra racconta le vicende e il legame con la confraternita di Gianfrancesco Albani, da cardinale all’elezione al soglio pontificio, per passare poi alle figure dei due nipoti Annibale e Alessandro, anch’essi cardinali, e infine la prolifica attività di Alessio de Marchis a Urbino.
Correda il tutto un interessante catalogo con alcuni saggi ricchi di curiosità, come tutti i doni che furono fatti all’oratorio e le vere motivazioni che portarono in carcere il De Marchis.
Una mostra da non perdere, aperta tutti i giorni fino al 9 gennaio 2022 all’interno del percorso dell’Oratorio di San Giuseppe.