Giusto di Gand Reconsidered
Convegno internazionale
URBINO 14 – 15 maggio 2024
In occasione del 550° anniversario della Comunione degli Apostoli (Urbino, Palazzo Ducale), studiosi da tutto il mondo si riuniranno a Roma e Urbino per riconsiderare l’opera attribuita al suo enigmatico pittore fiammingo, ricordato come Giusto di Gand a Urbino e probabilmente sinonimo del pittore di Gand Joos van Wassenhove. Nel corso della storia il numero dei dipinti attribuiti a questo maestro è cresciuto, fino a comprendere opere come il magnifico Trittico del Calvario (Gand, Cattedrale) e l’Adorazione dei Magi (New York, Metropolitan Museum).
Ricerche recenti hanno offerto nuove intuizioni sul loro contesto di creazione, datazione e attribuzione. Non c’è posto migliore per discutere nuovi pensieri e teorie su questo pittore di Urbino, sede della principale opera di riferimento del pittore realizzata nel 1473-1474. Le opere attribuite saranno studiate in modo approfondito e discusse nel contesto più ampio della pittura su tavola e manoscritta a Gand e delle arti presso la corte ducale Federico da Montefeltro a Urbino.
Programma
Seguendo le orme di Giusto di Gand in Italia, il simposio internazionale sarà diviso tra due magnifiche città:
– 13 May in ROME, Academia Belgica
– 14-15 May in URBINO, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
On the occasion of the 550th anniversary of the Communion of the Apostles (Urbino, Palazzo Ducale), scholars from all over the world will convene in Rome and Urbino to reconsider the oeuvre attributed to its enigmatic Flemish painter, recorded as Giusto di Gand in Urbino and likely synonymous with the Ghent painter Joos van Wassenhove. Over the course of history the number of paintings attributed to this master has grown, to include works such as the magnificent Triptych of the Calvary (Ghent, Cathedral) and the Adoration of the Magi (New York, Metropolitan Museum). Recent research has offered new insights on their context of creation, dating and attribution. There is no better place to discuss new thoughts and theories about this painter than Urbino, the home of the painter’s principal work of reference made in 1473-1474. The attributed works will be studied in depth and discussed within the broader context of panel and manuscript painting in Ghent and of the arts at the ducal court Federico da Montefeltro in Urbino.